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Come diventare imprenditore agricolo professionale

imprenditore agricolo professionale IAP al lavoro
Miriam Caruso
30 Giugno 2021

Tantissimi giovani, motivati dalla voglia di creare un’opportunità di lavoro con le proprie mani, soprattutto se legati alla natura e ai suoi frutti, possono pensare di operare nel settore agricolo. Una passione che, quindi, potrebbe trasformarsi in un lavoro vero e proprio. Ciò porterebbe, inoltre, ad incentivare l’occupazione e a ricevere dei sostegni in base alla giovane età del neoimprenditore.

Ma come diventare imprenditore agricolo professionale (IAP)? Quali sono i requisiti IAP richiesti per ottenere la qualifica?

Scopriamo, in questo nuovo articolo di 360 Forma, come ottenere la qualifica IAP e quali sono i vantaggi per i più giovani che ne fanno richiesta.

Chi è l’imprenditore agricolo e cosa fa

Col il decreto legislativo n.99 del 29 marzo 2004 , è andata a scomparire la figura dell’Imprenditore Agricolo a Titolo Principale (IATP). Questa è stata sostituita dall’Imprenditore Agricolo Professionale (IAP). Tale cambiamento ha portato non solo agevolazioni fiscali, ma anche altri diversi benefici.

L’imprenditore agricolo, per essere ritenuto tale, deve svolgere almeno una delle seguenti attività:

  • coltivazione del fondo
  • selvicoltura
  • allevamento di animali e attività connesse

Tutte attività volte a allo sviluppo e alla cura di un ciclo biologico di animali o vegetali. Tutto ciò, tramite l’utilizzo di acque dolci o salmastre, del fondo o del bosco. Sono, inoltre, attività dell’imprenditore agricolo tutte quelle che concernono la lavorazione delle materie prime derivanti dal ciclo biologico per la commercializzazione. Quindi manipolazione, conservazione, trasformazione, commercializzazione delle materie prime.

Qualifica IAP, contratto e retribuzione

La figura del lavoratore con qualifica IAP deve, necessariamente, svolgere il proprio lavoro per almeno il 50% del suo tempo, con una retribuzione totale mensile del 50% derivante dalle sue mansioni appunto come IAP. Questa soglia si abbassa in determinati territori italiani, con aree definite svantaggiate, fino al 25%. Quest’ultimo sia per tempo che per introito economico.

Requisiti per diventare imprenditore agricolo

I requisiti per poter diventare imprenditore agricolo professionale sono tutti di carattere tecnico e concernono anche l’esperienza sul campo. Nel particolare, bisogna possedere almeno una delle seguenti qualifiche o requisiti IAP specifici:

  • Diploma di Laurea in: Scienze Agrarie o Forestali, Medicina Veterinaria, Scienza delle Produzioni Animali, Scienza delle Tecnologie Alimentari o comunque nelle medesime aree;
  • Frequentazione con conseguimento del Diploma un Istituto Tecnico Agrario o professionale con indirizzo agrario;
  • Aver svolto per almeno 3 anni di esperienza in attività agricole, ricoprendo mansioni come titolare, contitolare, coadiuvante familiare, amministratore, lavoratore agricolo (ciò in data precedente alla presentazione della domanda);
  •  Essere in possesso di attestati di frequenza con profitto a corsi di formazione professionale in agricoltura. Questi vengono organizzati dalle regioni, con monte ore variabile, ma mai inferiore alle 150 ore.

Si può, comunque, presentare istanza per la qualifica IAP non possedendo suddetti requisiti, ma con l’impegno di averli entro due anni.  In più, per i giovani imprenditori sotto i 40 anni che aprono il primo insediamento, sono previsti ulteriori finanziamenti.

360 Forma, fornisce informazioni e supporto logistico per i professionisti e per chi è in cerca di una posizione lavorativa. Per ulteriori informazioni chiamaci al numero 0984 1716551!